La vita, un tempo, a Marettimo era dura, si soffriva la fame e bisognava trovare altre soluzioni per vivere.
Fu così che agli inizi degli anni '90, molti marettimari decisero di sfidare la sorte e partire per raggiungere la lontana "America".
I primi pionieri decisero di andare in Alaska a pescare il salmone. Non conoscevano ne la terra, ne la lingua, ne erano abituati a quelle temperature così fredde. Sapevano solo " pescare"! quello lo sapevano fare bene, ed in poco tempo cominciarono ad arrivare le prime chiamate ai figli, poi alle famiglie per raggiungerli li.
Anche Franco Carriglio, giovane pescatore temerario, andò in Alaska nel 1971, insieme ad uno zio, e pescò per anni il salmone. Quante storie, quante avventure! Poi il giovane Carriglio tornò in Italia, continuò a fare il pescatore, girò tanti posti fino a quando decise di tornare nella sua Marettimo ed aprire, insieme alla sua compagna di vita e moglie, Michelina, un ristorante a Marettimo, che chiamò " Il Pirata".
E per anni fu proprio lui, Franco " il pirata" l'attrazione principale del locale, e capitava spesso di sentirgli raccontare storie avventurose che rapivano il turista ascoltatore. Lui, dallo sguardo impenetrabile, come i veri pirati dei mari. I più fortunati riuscivano persino ad assaggiare un po' del "red salmon" che il figlio Pasquale, ancora oggi, porta dopo la stagione dell'Alaska.
Nonostante oggi, la struttura è stata rimodernata e resa ancora più bella, rimane sempre, il piccolo " covo" dei Pirati, pronto a catturare lo sguardo di turisti incuriositi, che ne potrebbero sentire ancora delle belle!